Gruppo Vocale Armoniosoincanto / Franco Radicchia
rec. 2019/20, Chiesa di Sant'Antonio Abate, Perugia, Italia
Testi inclusi, nessuna traduzione
Recensito in stereo 16/44 download con libretto pdf da Outhere
BRILLIANT CLASSICS 96240 [69:13]

La maggior parte degli amanti della musica potrebbe conoscere un compositore di nome Torelli. Visse dal 1658 al 1709 ed è diventato noto soprattutto per la sua musica strumentale, in cui la tromba assume un ruolo particolarmente importante. Tuttavia, il suo omonimo a cui è dedicato il presente disco, aveva il nome di battesimo di Gasparo ed era un contemporaneo di Carlo Gesualdo. Era nato a Borgo S Sepolcro (oggi Sansepolcro), in provincia di Arezzo, proveniva da una famiglia di funzionari e intellettuali ed era un esponente del clero. Tuttavia, la sua opera compositiva esistente è esclusivamente laica. È noto per certo che almeno un libro con le canzonette è andato perduto, poiché questo disco include le canzonette complete del quarto libro del 1608 e il primo e il secondo libro rispettivamente del 1593 e del 1594.

New Grove definisce la canzonetta così: "Un titolo dato a un brano vocale laico leggero, in particolare in stile italiano, dalla fine del XVI secolo alla fine del XVIII secolo. Come un normale diminutivo di "canzone", il termine può riferirsi genericamente a qualsiasi breve, canzone semplice.” Era una forma molto popolare di musica da camera vocale, che originariamente era in forte contrasto con il madrigale più serio, ma con il tempo adottò alcune delle caratteristiche di quest'ultimo e divenne generalmente un po' più sofisticato. Anche la scelta dei testi divenne più ampia: originariamente erano per lo più di natura amorosa, ma successivamente anche i compositori iniziarono a impostare testi di carattere pastorale. Le canzonette erano sempre strofiche. 

Le canzonette di Torelli comprendono da due a quattro stanze di diversa lunghezza, da tre a sei versi, e ciascuna si divide in due parti, la prima assume il carattere di un ritornello.

Le canzoni potevano essere segnate da tre a sei voci, ma le canzonette a tre voci sembra essere la regola. Qui la partitura è principalmente per due soprani e basso; alcune canzonette richiedono tre voci maschili. In alcuni pezzi, gli artisti hanno deciso per una formazione di due voci femminili e liuto. Ci si chiede perché gli strumenti siano coinvolti nelle performance. Il frontespizio sembra non dare alcuna indicazione al riguardo. Sfortunatamente le note di copertina non discutono gli aspetti della pratica della performance. Ovviamente gli strumenti non hanno parti obbligate e seguono le linee vocali. In alcuni pezzi suonano una sorta di intermezzo eseguendo le parti vocali.

Le note di copertina sottolineano che gli elementi del testo sono illustrati nella musica. Chi non legge l'italiano deve prendere la parola dell'autore, perché il libretto omette le traduzioni in inglese dei testi. Questo è molto deplorevole. Anche così, questa musica è abbastanza buona per essere goduta senza di loro. Tuttavia, data la natura di questi pezzi, è probabilmente saggio non ascoltare questo disco per un tratto.

I cantanti fanno un ottimo lavoro. Il canto è vivo e attento al testo; l'insieme è eccellente. Di tanto in tanto si nota un leggero vibrato, ma difficilmente disturba. Coloro che hanno una predilezione speciale per la musica vocale da camera secolare del periodo apprezzeranno sicuramente questo disco, il che dimostra che c'è ancora molto da scoprire oltre a ciò che è noto dai principali compositori della fine del XVI e dell'inizio del XVII secolo in Italia.

Johan van Veen
www.musica-dei-donum.org
twitter.com/johanvanveen

Indice
Chi può mirarvi [4:57]
Filli mia, dolce mio amore [3:10]
Non partir non fuggir [3:25]
Io son già morto ahi lasso [3:33]
Tra fiori e fresche erbette [3:23]
Tu non cessi donare [2:52]
Mentre la bella Clori [3:17]
Da voi mia chiara e bella [4:33]
Poi ch'il sperar m'è tolto [2:52]
Mi rid'e prendo gioco [2:35]
Chiude nel vago viso [ 3:34]
Divin'alta beltate [4:05]
Aspro desir [4:08]
Perché sempre mi fuggi [3:12]
Chiare christiallin 'onde [4:22]
Ridon i prati [2:18]
Di Medea crud' è quella [1:29]
Morrò per voi mio sole [1:18]
Donna tu sei più bella [4:02]
Chasi cha se te branco [1:33]
An misier Cuculin [1:47]
Dimmi crudel Amore [1 : 55]

 

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